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Le Api dell'Invisibile

Le Api dell’Invisibile è il nome della rubrica lanciata dalla Casa della Poesia di Como, nell’ambito del progetto Europa in versi e i giovani. L’obiettivo è quello di promuovere la voce dei giovani che si appassionano di giorno in giorno all’arte della scrittura, nelle sue diverse inclinazioni.

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La consapevolezza da cui ha inizio questo progetto è il potere della parola.

A questo stesso concetto si richiama il nome della rubrica, un frammento di una frase del poeta praghese R. M. Rilke: «…il nostro compito è quello di compenetrarci così profondamente, così dolorosamente e appassionatamente con questa terra provvisoria e precaria, che la sua essenza rinasca invisibilmente in noi. Noi siamo le api dell’invisibile. Noi raccogliamo incessantemente il miele del visibile per accumularlo nel grande alveare d’oro dell’Invisibile.»  (dalla lettera al suo traduttore polacco Vitold von Hulevicz del 13 novembre 1925).

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Al pari di uno scienziato, che nel visibile del mondo raccoglie i dati per le proprie ricerche, così lo scrittore nel misterioso invisibile dell’animo umano raccoglie i dati per ricostruirne l’essenza più vera.

La parola difatti nasconde un potere misterioso e invisibile: quello cioè di mostrare l’essenza intima dell’uomo. Le parole, qualora scaturiscano con sincerità dal nostro animo, sanno metterci a nudo e questa messa a nudo non solo ci rende più veri, ma persino più credibili. La parola sa così rafforzare il nostro rapporto con l’altro e col mondo che ci circonda, ricreando quell’armonia originaria di cui sentiamo nostalgia. I giovani sanno esternare con estrema sincerità i loro sentimenti e le loro passioni tramite la parola, il che vuol dire che sanno fare di quest’ultima un uso che è ad un tempo artistico e sociale.

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L’invito è dunque a loro: siano pionieri delle parole vere, nella consapevolezza che una volta messe per iscritto esse sono in grado di placare il caos che ognuno di noi si porta dentro. E non basta: la parole in tanto vengono scritte in quanto vengono lette, ed è in questo rapporto bilaterale che si ricrea quell’unione con l’altro, con un occhio che sappia vederci e un animo che sappia comprenderci. Questa è l’arte dello scrivere.

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Ritrovare la sincerità della parola comporta, poi, un aspetto sociale e civile: le parole sono strumenti potenti nelle mani dell’uomo, più che mai in questa nostra epoca dove molte parole sono spese indiscriminatamente, con l’accentuarsi di un errato utilizzo dei mezzi di comunicazione e soprattutto delle piattaforme digitali dei social-network. La passione per la scrittura come arte diventa dunque un impegno per i giovani cui, primi fra tutti, appartiene il futuro.

Regolamento
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La rubrica avrà una cadenza mensile: il primo mercoledì di ogni mese, a partire dal 5 settembre 2018, verrà dato spazio sul sito della Casa della poesia di Como (qui) e sulla pagina Facebook Europa in Versi (qui) e della Casa della Poesia di Como (qui) al contributo di un giovane esordiente, accompagnato da una sua breve nota biografica e da un’introduzione realizzata da Martina Toppi, curatrice della rubrica.

Il regolamento per candidare la propria opera deve essere rispettato in ogni suo punto, come segue:

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Tipologia di opere candidabili

  • Poesie singole, da un minimo di 1 a un massimo di 4 (lunghezza singola poesia non superiore ai 50 versi - carattere Times New Roman 12);

  • Riflessioni o racconti su un tema che rispecchierà il calendario degli incontri organizzati dalla Casa della Poesia per i giovani con cadenza mensile, il tema verrà di volta in volta indicato sul sito stesso o sulla pagina facebook (lunghezza non superiore alle 4.500 battute - carattere Times New Roman 12 - interlinea 1);

  • Testi in prosa edita o inedita (romanzi, racconti, raccolte di racconti).

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Età anagrafica da rispettare

Verranno accettate le opere sopra indicate di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 30 anni.

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Indirizzo e-mail di riferimento e formato del documento

Il materiale dovrà essere inviato in formato Word(.docx) o Pdf(.pdf) all’indirizzo e-mail  martinatoppi43@gmail.com con oggetto LE API DELL’INVISIBILE. A ogni opera dovrà essere allegata .

 

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Si specifica che la partecipazione alla rubrica è completamente gratuita, in quanto il suo unico fine è quello di diffondere tra i giovani la passione per la scrittura e avvicinarli al mondo poetico e letterario.

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Verranno pubblicati solo i materiali giudicati meritevoli e particolarmente interessati, con tempistiche dettate dalle esigenze editoriali della rubrica, ne consegue che se il materiale dovesse dimostrarsi manchevole da un punto di vista qualitativo e/o quantitativo la pubblicazione della rubrica potrebbe non rispettare la cadenza mensile.

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Verranno ricontattati i soli autori scelti per la pubblicazione, di volta in volta, in base alle esigenze editoriali e al fine di sveltire i tempi di gestione della rubrica.

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Aspettiamo i vostri contributi e non vediamo l’ora di leggervi!

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